CERCOLA – I carabinieri della tenenza di Cercola hanno dato esecuzione a Cercola e Sant’Anastasia a tre ordinanze applicative di misure cautelari personali emesse dal Tribunale di Nola per i reati di concorso nella detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, su conforme richiesta della locale Procura diretta da Laura Triassi.
LE INDAGINI – Le indagini sono state avviate nel mese di marzo 2020 a seguito di un controllo nei confronti di una persona trovata in possesso di marijuana. Le dichiarazioni rese in occasione del controllo erano sovrapponibili ad altre del medesimo tenore, raccolte dai militari in occasione di altre contestazioni amministrative nei confronti di possessori di stupefacente per uso personale. Da qui sono state approfondite ed indirizzate le indagini nei confronti di alcune donne, appartenenti ad un unico nucleo familiare, dedite ad una intensa ed avviata attività di spaccio, in modo dinamico e continuativo, nella località Caravita del comune di Cercola e nei comuni viciniori di Pollena Trocchia, Sant’Anastasia e Volla. Le successive attività tecniche effettuate e le contestuali acquisizioni di dichiarazioni da parte di locali assuntori, clienti abituali delle donne nonché il rinvenimento con recupero di sostanza stupefacente nei confronti dei predetti assuntori, offrivano piena e determinante conferma del quadro investigativo.
LE ORDINANZE – Le ordinanze emesse, hanno disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per B.A.M., 41 anni, la principale referente della illecita attività accertata, nonché quella delL’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Cercola nei confronti di B.A. di anni 58 e B.L. di anni 55, sue principali collaboratrici. Sono stati sequestrati circa 400 grammi di marijuana e cinque assuntori di sostanza sono stati segnalati alla Prefettura di Napoli.